“Non è facile suonare seduti, senza batteria e coinvolgere il pubblico ma i Bebaloncar ci sono riusciti pienamente.”
- Tribal Cabaret n°10
“I Bebaloncar si confermano unici con una proposta che, evocando onirici scenari, si dilata inedita e seducente come un morbido velluto sulla pelle.
Le cose non saranno più le stesse con i Bebaloncar.”
- Giuseppe Colucci, Tribal Cabaret n°10
“[...] avvolge l’ascoltatore in una ragnatela drone ossessiva e sensuale. Assolutamente da ascoltare e vedere dal vivo.”
- Buscadero n°475
“Creatura ambrata che sfodera arti di seduzione sul fronte di una grafia psych rock dai contorni smarriti e sinuosi. [...] Conturbante malia.”
- Rockerilla n°523
“Un lavoro ammaliante, che srotola atmosfere sempre in bilico tra visioni folk/psichedeliche e rasoiate soniche. [...] Un disco da prendere in considerazione per tutti coloro che sanno, o vogliono, provare a spingersi oltre i soliti confini.”
“Suoni dilatati, chitarre sovrapposte e voci criptiche, psichedelia e shoegaze sono un punto di partenza ma l’epilogo è tutt’altro che scontato. [...] Un gioco di nebbie, piccoli tormenti e chitarre che partono per la tangente. [...] Nel suo andare alla deriva, un disco bellissimo.” 88/100
- Rumore n°386
“Un’esperienza trascendentale.” 7.5
- RockHard febbraio 2024
“Un disco che ti guida su un'asse immaginario che collega la Berlino annerita dei Crime & City Solution alla Londra optical dei Sun Dial. Ti avvolge nelle trame folk dei Death In June più ispirati per poi affogarti nella psichedelia criminosa di Rowland S. Howard.”
- Giuseppe Colucci, Tribal Cabaret n°9
“Minimalismo sonoro, atmosfere drammatiche, solenni, oscure e malate [...] e umori shoegaze si mischiano in una miscela personale e originale, lungo dieci brani.
Una conferma.
- Antonio Bacciocchi
“Moderna psichedelia dark che non mancherà di affascinare chi saprà dedicarle tempo e attenzione.” 7.8
- Blow Up n°310
"Un disco molto ispirato,cupo, umbratile, dal fascino misterioso e sinistro.
Un gioiello che brilla di personalità." 80/100
- Classic Rock n°113
"Suicide Lovers è un album intenso, quasi doloroso. È il disco maturo di un musicista non avvezzo ai compromessi, e non lascia indifferente." 80/100
- Rumore n°363
"I Bebaloncar ci prendono per mano per condurci in un lungo viaggio alla scoperta delle meraviglie o degli incubi che solo una mente immaginifica può partorire." 8
- Blow Up n°288
"Il disco più emozionante del 2022."
- Moreno Patuzzo
"Un disco oscuro, intimo, triste."
- Rockerilla n°500
"Un disco di grande fascino."
- Franco Di Mauro
"Un gioiello che riflette luci opache che conquistano al primo ascolto."
- Antonio Bacciocchi
"Un disco davvero sorprendente."
- FardRock